Serie C girone B, Toscana fatale al Campobasso: finisce 2-0 per la Lucchese


di Luca Tronca
LUCCHESE – CAMPOBASSO 2-0
STADIO “PORTA ELISA”
LUCCHESE (3-5-2): Melgrati; Gasbarro (46′ Welbeck), Rizzo, Benedetti; Gemignani, Catanese, Gucher, Galli (92’ Cartano), Visconti; Selvini ( 92’ Badje), Magnaghi (64′ Fedato).
A disp.: Coletta,Allegrucci, Joao, Salomaa, Mozzillo,Moschella, Gheza.
ALL.: Gorgone.
CAMPOBASSO (3-4-2-1): Neri; Benassai, Calabrese, Remy; Morelli (79′ Prezioso), Serra, Cerretelli (84′ Falco), Martina (84′ Bigonzoni); Lombari (51′ Di Stefano), Bifulco (51′ D’Angelo); Di Nardo.
A disp.: Forte F., Celesia, Mondonico, Forte R., Barbato, Pellitteri, Mancini.
ALL.: Prosperi.
ARBITRO: Alberto Poli di Verona.
ASSISTENTI: Domenico Russo di Torre Annunziata e Matteo Cardona di Catania.
QUARTO UOMO: Andrea Traini di San Benedetto del Tronto.
MARCATORI: 80′ rig. e 82′ Selvini (L).
SERIE C, GIRONE B: CLAMOROSA SCONFITTA PER IL CAMPOBASSO AL “PORTA ELISA” DI LUCCA, È 2-0 PER I TOSCANI
Nel match del “Porta Elisa”, la Lucchese ha la meglio sul Campobasso grazie a una ripresa decisiva, dopo un primo tempo equilibrato e ricco di occasioni. Nonostante un grande Neri, che ha salvato più volte la porta, i rossoblù hanno ceduto nel secondo tempo, con i toscani che sono riusciti a sfruttare due clamorosi errori difensivi imponendosi per 2-0. Il secondo tempo del Campobasso è stato davvero inspiegabile, con la squadra che continua a non imparare dai propri errori, ripetendo gli stessi problemi che hanno caratterizzato tutta la stagione. Come abbiamo sottolineato più volte, nonostante le poche vittorie e qualche raro sprazzo di buon gioco visto con la nuova guida tecnica di Prosperi, i giocatori risultano fragili mentalmente e poco adatti a una piazza come quella del Campobasso. Anche se si riuscisse a centrare una salvezza che resta tutt’altro che scontata, a fine stagione sarà necessario fare delle valutazioni approfondite su gran parte della rosa, composta da elementi che hanno ampiamente deluso le aspettative.
Oggi non ci sono più scuse, ma già da diverso tempo: il Campobasso è stato sovrastato da una squadra che, pur trovandosi in una situazione societaria disastrosa e senza dirigenza, ha dimostrato in queste settimane con grande orgoglio di lottare sul campo e credere nella salvezza, vincendo meritatamente. Una squadra che, nonostante la zona playout e i gravi problemi interni che potrebbero portarla ad essere esclusa dal girone B nelle prossime settimane, sta dimostrando un’attitudine e una determinazione che, invece, sono mancate al Campobasso in quasi tutta la stagione. Così si rende sempre più difficile l’obiettivo salvezza.
Nella giornata di oggi, è importante sottolineare che nessuna delle dirette concorrenti per la salvezza ha perso. Perugia, Ascoli e Gubbio hanno vinto, mentre Carpi e Pontedera hanno pareggiato. In questo scenario, il Campobasso sembra meno motivato rispetto ad altre squadre, e c’è una grande discontinuità del suo rendimento. Lunedì si giocherà la partita tra Spal e Ternana, e in caso di successo della squadra ferrarese sulla vice-capolista, la situazione per il Campobasso si farebbe ancora più pericolosa. Nessuno si aspettava l’ennesima ricaduta oggi, ma ciò che fa più arrabbiare è l’atteggiamento della squadra, che, pur trovandosi in una posizione obbligata a lottare per non retrocedere, non riesce a mettere in campo la giusta grinta.
Le altre concorrenti dirette, nonostante abbiano limiti tecnici evidenti come i molisani, giocano con un’altra determinazione, che è necessaria per l’obiettivo che si sta inseguendo. Tutto ciò non lo meritano soprattutto società e i tifosi, considerando che ancora una volta anche in trasferta, lontani da casa, sono stati numerosi e pronti a sostenere la squadra. Ora, però, mancano ancora sei partite per raggiungere la salvezza e per iniziare così a pianificare la stagione successiva nel miglior modo possibile.
Mister Prosperi, reduce dal successo contro l’Ascoli cambia modulo e opta per un 3-4-2-1, con Lombari dal primo minuto con Bifulco a supporto della punta Di Nardo, mentre Morelli sostituisce lo squalificato Pierno come esterno a tutta fascia. Sulla fascia sinistra c’è Martina. Mister Gorgone invece conferma la coppia d’attacco composta da Magnaghi e Selvini che ha fatto molto bene nel pareggio della scorsa giornata contro l’Entella, nel suo 3-5-2.
PRIMO TEMPO
La gara inizia subito intensa, con il Campobasso pericoloso al 3′ grazie a Bifulco che serve Serra in area, ma il tiro del centrocampista non è preciso e il pallone finisce alto. Quindici minuti più tardi ancora i lupi sfiorano il vantaggio con un’azione solitaria di Martina, che salta due avversari prima di servire Di Nardo, ma il tiro del capitano rossoblù è debole e viene respinto da Melgrati. Al 20’Bifulco tenta un tiro a giro dal limite, ma la sua conclusione viene bloccata centralmente da Melgrati.
Al 34′, la Lucchese si fa vedere pericolosamente con Selvini che mette al centro per Rizzo, ma il tiro di prima intenzione finisce fuori. Prima dell’intervallo, Neri salva il risultato con un grande intervento su un potente tiro da lontano di Magnaghi.
SECONDO TEMPO
La ripresa vede la Lucchese aumentare la pressione e dominare sul Campobasso, nonostante Prosperi operi dei cambi, inserendo D’Angelo e Di Stefano per Bifulco e Lombari. Al 48′, Neri compie un’altra parata super su un colpo di testa di Galli, salvando la sua porta. Al 54′, Magnaghi tenta un tiro dalla distanza che viene deviato, ma Neri recupera prontamente. Al 70′, una nuova grande parata del portiere del Campobasso evita il gol su un colpo di testa di Fedato, lanciato da Gemignani sulla sinistra.
Al 80′ arriva l’episodio che sblocca la partita: Gucher recupera palla, entra in area e viene atterrato da Remy. L’arbitro non ha dubbi e concede il rigore, che Selvini trasforma spiazzando Neri per l’1-0. Il Campobasso accusa il colpo e pochi minuti dopo, ancora Remy, non in giornata, perde palla, permettendo al classe 2004 Selvini di involarsi verso la porta e siglare facilmente la doppietta con il definitivo 2-0.
I sei minuti di recupero passano senza sussulti e la Lucchese conquista una vittoria importante rimanendo però in zona playout a 29 punti. Il Campobasso invece fallisce questo scontro diretto rimanendo a 36 punti in classifica, ma ancora fuori dalla zona playout.