Imprese, in Molise a dicembre il 27,7% delle domande di lavoro restano senza candidati
A dicembre le imprese avevano pensato e programmato di assumere in Molise 1460 persone. Ma quelle che verranno effettivamente fatte sono 650. Il disallineamento avviene perché ci sono poche domande. La mancanza di candidati arriva al 27,7%.
Un dato negativo che attesta due cose in particolare. La prima potrebbe derivare dalla qualità del lavoro offerto che non attrae i molisani. Infatti la forma contrattuale maggiormente considerata resta purtroppo quello a tempo determinato.
La seconda è di carattere più generale. Dal Molise si parte, non si arriva per la scarsa qualità della vita, in particolare nei settori strategici di sanità e infrastrutture. In una Regione che non offre nemmeno una comoda mobilità tra comuni è difficile trovare terreno fertile per far crescere il lavoro.
Ma cosa accadrà nel futuro? In Molise nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025 sono circa 3.400 le assunzioni previste dalle imprese.E’ quanto emerge dall’indagine Excelsior realizzata mensilmente da Unioncamere e Anpal.
Positive in particolare le previsioni dei servizi alle imprese e dei servizi alle persone, che programmano rispettivamente 390 (+62%) e 250 (+19%) assunzioni.
Bene anche il settore del commercio, in negativo le previsioni di assunzioni per il settore del turismo, nonostante l’avvio della stagione invernale.
Una maggiore incertezza emerge dalle previsioni delle imprese dell’industria con un numero di assunzioni programmate nel mese pari a poco più di 300 lavoratori (-6,1%) e 1.360 nel trimestre. In questo caso a determinare il risultato negativo è il settore delle costruzioni con 120 assunzioni programmate nel mese, in diminuzione del 29% circa rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
In aumento, invece, le assunzioni programmate dalle imprese manifatturiere. Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale più diffusa ed è proposta al 69% delle assunzioni totali (circa mille contratti). Seguono i contratti a tempo indeterminato, quasi 240, mentre apprendistato e altre forme contrattuali coprono quote minori.
