Caso De Marco, il Tribunale rigetta il ricorso della Cgil ma conferma le tesi del cantiere civico


Il tribunale del Lavoro di Campobasso con sentenza del 26 febbraio della giudice Barbara Previati ha rigettato il ricorso della Cgil in merito alla delibera comunale di Campobasso 332 chiamata comunemente caso De Marco.
Secondo la sentenza si può quindi affermare che l’ Ente ( il Comune di Campobasso) pur avendo gestito la procedura con alcune iniziali incertezze ed incongruenze che hanno dato adito e spunto alla Cgil per proporre il ricorso, abbia adeguatamente e sostanzialmente coinvolto le organizzazioni sindacali nelle procedure connesse alla adozione della delibera di revisione dell’ organizzazione dato che sia il contenuto della delibera 332 che quella numero 11 sono state oggetto di informazione preventiva.
Cade quindi l’ ipotesi di delibera antisindacale come aveva sostenuto la Cgil perché, sempre come sostenuto in sentenza, non emerge una sostanziale e/o attuale lesione delle prerogative sindacali.

Tuttavia il dispositivo ha confermato le tesi di Costruire Democrazia e Cantiere Civico secondo le quali è stato un errore adottare la 332 senza le cautele che avevano suggerito gli assessori di quella parte politica, assumendo un provvedimento che il tribunale ha ritenuto essere contraddistinto e inficiato da conclamate “incertezze e incongruenze iniziali che, qualora evitate, avrebbero scongiurato in radice, ogni censura.
Per questo motivo la giudice del Tribunale ha compensato integralmente le spese processuali.