ATM, a una settimana dal presidio ancora nessun pagamento. Gli autisti non possono comprare il cibo


La Faisa Cisal, preoccupata di questa situazione, chiede un incontro al Prefetto per sbloccare i pagamenti
É trascorsa una settimana dal presidio di Atm davanti alla Giunta Regionale del Molise. C’erano autisti che non avevano ricevuto il pagamento di quattro mensilità tra cui ottobre 2022. La maggior parte non aveva ricevuto novembre, dicembre e la tredicesima.
C’era stato un incontro informale con l’assessore Pallante che aveva promesso di sostituirsi all’ azienda nel pagamento degli stipendi.
Ma niente è accaduto fino ad oggi.
Non c’è stato nessun pagamento né da parte dell’azienda né da parte della Regione.
La società ATM SpA, operante nel TPL della regione Molise, è in cronico ritardo nel pagamento delle retribuzioni. La maggioranza dei dipendenti, dal mese di novembre ’22, non ha ancora ricevuto la retribuzione, altri hanno dei crediti ancora maggiori.
Durante il presidio sindacale del 12/1/23, l’assessore trasporti, dott. Pallante, ha confermato la volontà dell’ente regionale di sostituirsi al pagamento della retribuzione, in base al codice degli appalti.
” Purtroppo, a prescindere dall’impegno dell’assessore – dichiarano dalla Faisa Cisal- ci pervengono notizie di gravi situazioni economiche in cui versano molti dei dipendenti ATM. Molti autisti, oltre ad avere difficoltà a comprare medicinali ed il cibo giornaliero, non sono in grado di rifornire la propria auto del carburante necessario per andare a lavorare.
Per questo noi della Faisa e l’UGLa, abbiamo chiesto una convocazione al prefetto, congiuntamente con l’assessore trasporti, dott. Pallante, per avere certezze sui tempi di attuazione dell’intervento sostitutivo, al fine di rassicurare e dare tranquillità ai dipendenti”.